Conta solo il cammino, perché solo lui è duraturo e non lo scopo, che risulta essere soltanto l’illusione del viaggio.
(Antoine de Saint-Exupery).

Ogni giorno siamo chiamati a spingere i nostri passi in avanti; siamo chiamati ad andare oltre per cercare di vivere il presente sapendo che nulla dipende completamente da noi.

Spesso siamo affaticati, stanchi, oppressi dalle forze del male. Altre volte, invece, subiamo brutte azioni, qualche volta le nostre parole sono fraintesi,forse anche volutamente.  Nonostante ciò siamo chiamati a cercare di vivere il presente con gioia e con la speranza nel cuore.

Si, con la speranza nel cuore perché la speranza è l’unica possibilità per vivere il presente e per viverlo nella pace. Questo è per davvero la cosa migliore da poter fare per cercare di essere, oggi, una piccola luce, un segno minimo e una presenza di vita.

Camminando, allora, anche a piccoli passi chiediamo al Signore di farci accettare le varie situazioni, le persone, gli eventi. Chiediamo al Signore che ci Ia forza di non reagire, di non replicare alle false accuse, di accogliere il dolore che tutto questo ci provoca con cuore indiviso e, soprattutto, ci dia la forza di pregare per tutti anche per chi, ingiustamente, ci esclude e ci respinge.

La migliore difesa, infatti, non è l’attacco (come accade tra i figli del mondo) ma la migliore cosa da fare è accettare il male che riceviamo fidandoci e affidandoci al Signore che non ci farà mancare la sua vicinanza.