Fidarsi e affidarsi

 

Ascoltare, meditare e
fare la volontà del Padre,
è segno di saggezza.

È così che si costruisce,
è così che ci si rafforza,
è così che si vive davvero.

Arriverà la povertà,
la critica, la calunnia,
l’isolamento e la sofferenza.

Anche questo sarà un tempo da vivere,
un tempo per meditare,
un tempo per trovare forza,
un tempo per ringraziare.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Mt 7,21.24-27
Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Parola del Signore

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