Tentazioni

Nella parte più meridionale dell’Egitto c’era un eremita famosissimo, perché viveva in un luogo deserto come unico membro della comunità. Ed ecco che, per opera di Satana, una donna di malaffare, sentendo parlare di lui, prese a dire ai giovani: Cosa mi darete se faccio desistere dai suoi propositi questo vostro eremita? Quelli stabilirono di darle una somma di denaro. Uscita di sera, come se si fosse persa, giunse alla cella dell’eremita; e poiché picchiava alla porta della cella, egli uscì; al vederla fu turbato e disse: Come sei arrivata fin qui? Ella con tono supplicante disse: Sono arrivata qui perché mi sono persa. Egli, mosso a pietà nel profondo, la fece entrare per il piccolo ingresso della cella ed entrò egli stesso nella parte più interna, chiudendo la porta. Ma ecco che la disgraziata si mise a gridare, dicendo: Padre, qui le bestie feroci mi divoreranno. Egli fu nuovamente turbato e temendo il giudizio di Dio diceva: Da dove mi viene questo turbamento? Aprendo la porta, la fece entrare. Allora il diavolo cominciò a stimolare come con delle frecce il cuore di lui nei confronti di lei. Ma egli, resosi conto che erano i pungoli del diavolo, si diceva: Le vie del nemico sono tenebra [Sal 35, 6] mentre il figlio di Dio è luce. Dunque alzandosi accese la lucerna. E poiché ardeva di desiderio, diceva: Chi fa questo, va nel tormento [Gal 5, 10]. Metti dunque alla prova te stesso, verificando se puoi sopportare il fuoco eterno. E metteva un dito sulla lucerna. Ma una volta che il dito aveva preso fuoco e bruciava, egli non se ne accorgeva, perché troppo forte era il fuoco del desiderio carnale. Facendo così fino al mattino, si bruciò tutte le dita. Quella disgraziata, avendo visto ciò che egli faceva, fu quasi pietrificata dalla paura. Al mattino i giovani recandosi dal monaco dicevano: E’ venuta una donna ieri sera tardi? Ma quello rispose: Sì, ecco dove dorme. Entrando la trovarono morta. E dissero: Padre, è morta. Allora egli, scostando il mantello che indossava, mostrò loro le mani dicendo: Ecco ciò che mi ha fatto questa figlia del demonio, ha distrutto tutte le mie dita. Narrando loro l’accaduto disse: Sta scritto: non ricambiare il male con il male [1 Tes 5, 15; 1 Pt 3, 9]. E pregando, la risuscitò. Ed ella, convertitasi, trascorse nella castità il resto della sua vita.

La saggezza del deserto: “Detti dei Padri” scelti per gli Amici dell’eremo di famiglia camaldolese Aquila e Priscilla.

Franca e Vincenzo, osb-cam

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