Se aveste fede

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,5-10

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stríngiti le vesti ai fianchi e sérvimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Parola del Signore.

Se aveste fede!

La fede, ora possiamo dirlo, è nel cuore di un granello di senape e crede e spera di crescere. Forse è proprio questa la via che ci è chiesto di percorrere per “avere fede”. Si tratta di curare il seme mettendolo a dimora in un terreno fertile, di curarlo e attendere il tempo necessario perchè possa crescere dando alla nostra vita lo Spirito nevessario offrire la nostra vita agli altri secondo la volontà di Dio. È il Signore, infatti, che ci chiama disponendo e pianificando i compiti che vuole affidarci. Lo farà secondo la sua volontà e ci chiederà di metterci a “Servizio” nella gratuità per vivere e costruire il Regno. Se lo avremo fatto con e nella fede anche noi potremo dire un giorno: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”. 

Franca e Vincenzo Testa, Eremo di famiglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *