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Visionari e “acchiappasogni”

Viviamo il rischio di vite
anonime, grigie,
addirittura incolori.

Attraversiamo il tempo,
da invisibili comparse,
a volte perfino inutili.

Non vediamo l’orizzonte
e non vogliamo vederlo.

Chiusi nei nostri gusci,
protetti da corazze di paure,
costruiamo muri,
alziamo barriere e frontiere,
inventiamo regole
per proteggere gli egoismi.

Fragili creature,
ipocriti perbenisti,
protettori di fatui allori
e gelosi egoisti,
escludiamo l’Altro e gli altri,
credendo di essere gli unici.

Illusi in un mondo di illusi,
incapaci di vedere,
aspiriamo a cose grandi,
ed escludiamo gli altri
abbandonandoli lungo la via.

Ma nessuno è solo, … mai.
Tutti abbiamo un Padre.
Tutti morendo a noi stessi
siamo grandi in Lui.

Perciò diciamo Grazie a chi …
con superbia ci ignora,
con inganno ci calunnia,
con il potere ci opprime…

A questi grigi figuri
va il nostro grazie sincero,
perché …
ci aiutano a riflettere,
ci permettono di comprendere,
ci fanno chicco di grano,
ci fanno semplici visionari
e sognatori di futuro.

Ma voi,
maestri della Legge,
detentori del potere,
ricchi mascherati
cosa pensate davvero?
cosa credete di essere?
cosa volete realizzare?

“Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna”.

Franca e Vincenzo, oblati osb-cam

V Domenica di Quaresima
Anno B

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna». 

Questione di cuore

Ascoltare e vedere è solo una questione di cuore. Giacomo, Giovanni e Pietro, infatti, vedono Gesù, Mosè ed Elia avvolti da una grande luce perché riescono a sintonizzarsi sul proprio cuore. 😍 Anche noi possiamo vivere questa esperienza misterioso se riusciamo ad ascoltare e vedere con il cuore. Il tempo della quaresima ci aiuta a fare questa grande esperienza. Proviamo a farlo ritagliandoci un angolo di silenzio. 💫

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

*Vangelo di san Marco*
9,2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro 3 e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4 E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. 5 Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». 6 Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. 7 Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». 8 E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro._
_9 Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. 10 Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.__

Il potere di perdonare

Alleluia, alleluia.
Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo.  Alleluia

Essere guariti dentro; sentire l’effetto del perdono libero, gratuito, generale è il frutto dell’Amore di un Padre che vuole bene e che sempre ci aspetta a braccia aperte.

Il Padre vero perdona e perdona sempre. Gesù ha affidato questo servizio agli Apostoli (ai sacerdoti) che sempre accolgono, ascoltano, perdonano e accompagnano. Queste sono le meraviglie di Dio.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal Vangelo secondo Marco

Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.
Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».
Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Parola del Signore

Lo voglio, sii purificato!!!

Gesù ebbe compassione. Riusciamo a capire? Gesù ebbe compassione. E poi annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo.
Alleluia.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam 


Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

   Parola del Signore

Tutti ti cercano !!!

Gesù guarì molti che erano afflitti da varie malattie.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam


Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Parola del Signore

Come uno che ha autorita’

Accogliete la parola di Dio
non come parola di uomini,
ma, qual è veramente, come parola di Dio.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Parola del Signore

Tutti chiamati. Nessuno escluso.

Gesù chiama tutti,
chiede un distacco
non dalla vita ordinaria e
non dagli affetti,
ma dal male che ci abita.

Ad ognuno da una missione,
da il compito di annunciare,
e di testimoniare con la vita.

E così ogni opera dell’uomo
è opera di Dio,
segno del suo Amore,
possibilità di essere uno strumento nelle sue mani.

Gesù ci chiama tutti,
si affida a noi nonostante le nostre fragilità,
le nostre preoccupazioni,
le situazioni concrete

La nostra forza sarà la nostra fede,
e questa renderà le nostre povere mani di pescatori capaci di adempiere la missione.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal Vangelo secondo Marco

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore

Il Figlio amato sceglie i poveri

Dalla bottega di Giuseppe,
scende al Giordano,
dove, umilmente,
condivide la sorte degli uomini.

Battezzato dal Battista,
vide i cieli aperti,
(la Parola venire),
una colomba,
(lo Spirito scendere)
e ascoltò la voce del Padre
(Tu sei il Figlio amato).

Da oggi,
il cielo e la terra sono più vicini,
il velo del Tempio si è squarciato,
il dialogo con il Padre si è fatto vita,
vita che sceglie i poveri,
gli oppressi,
gli esclusi,
i malati,
gli ultimi,
i nulla,
i niente (gli anawin) …
vita che perdona e dona vita.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore