La promessa della vita eterna

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,35-40

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore.

Per larga parte della vita non ci si pensa. Il ritmo imposto da un mondo concentrato e centrato su se stesso “obbliga” a non pensarci se non in alcuni momenti di noia o paranoia. Ma poi, inesorabile quasi per tutti arriva il momento di cercare di sapere cosa accadrà dopo. Per la verità anche quando si è giovani o adulti e magari si ha una certa sensibilità ci si sofferma a pensare e a meditare. È tutto logico, naturale e normale che questo accada. A questo punto ci chiediamo quale è la risposta sul “nostro” dopo. Esiste una risposta certa secondo criteri scientifici? No, crediamo che la scienza sia uno strumento inappropriato anche se, oggettivamente, qualche traccia dovrebbe indicarla. Comunque sia noi apparteniamo alla schiera (non sappiamo quanto numerosa) di coloro che ritengono per avere la “vita eterna” già da oggi e non domani mattina è necessario ed indispensabile “vedere” il Figlio di Dio. Per essere già, in questo oggi, dentro la “vita eterna” occorre “vedere” il Figlio e credere in Lui. Sembra un gioco da bambini, una costruzione della fantasia. Eppure noi crediamo che la “vita eterna” sia già presente per quanti sensibilmente riescono a “vedere” il Figlio nel quotidiano. Vederlo, infatti, cambia la prospettiva, cambia il modo di pensare, di agire, di essere, … cambia il ritmo del cuore e il battito si fa intenso, partecipato, emozionato. Tutto cambia di aspetto e certe cose della vita appaiono essere solo vuote costruzioni destinate a naufragare non appena la nebbia del mondo si diraderà… Quando cadranno le illusioni, quando riusciremo a vederci, finalmente, nudi allora e solo allora scopriremo la vita eterna … Preghiamo affinché possiamo davvero essere capaci di lasciare ogni illusione del mondo … Facciamolo davvero. È il primo passo per vivere da Risorti..

Franca e Vincenzo Testa oblati camaldolesi ❤️

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