Archivi categoria: Viaggio nel libro dei Proverbi

Confida nel Signore

Siamo chiamati a confidare nel Signore. È Lui che guida e chiama. A noi spetta rispondere se e quando eventualmente siamo chiamati a servire. Papa francesco qualche giorno fa ce lo ha ricordato.
“Farà bene anche a noi coltivare, come Giovanni, la virtù di farci da parte al momento opportuno, testimoniando che il punto di riferimento della vita è Gesù. Farsi da parte, imparare a congedarsi: ho fatto questa missione, e lascio il posto al Signore”. (Papa Francesco).

Bontà e fedeltà

La bontà e la fedeltà sono due caratteristiche del cristiano e porle attorno al collo ha una doppia valenza. Da un lato sono un “ornamento” che abbellisce la vita cristiana e dall’altra coprono il “giogo” e cioè quello strumento di legno e cuoio che permette all’animale di trainare i pesi. Quindi bontà e fedeltà mantenute con grazia aiutano a vivere una vita che conquista “successo” davanti a Dio e agli uomini e da senso alla Vita.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

La riflessione ti custodirà

Certamente è importante ciò che facciamo per il Signore; è importante anche la nostra conoscenza della Bibbia ma, crediamo che sia molto più importante quanto noi riflettiamo e custodiamo la sua Parola. Ma per custodire e riflettere occorre la pratica del Silenzio. È il Silenzio e la riflessione che ci permette di purificare il cuore. È il Silenzio che cambia il cuore. È il Silenzio che ci consente di riporre il cuore e la mente nelle mani di Dio.

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Il Signore protegge

Il Signore è il nostro scudo. Egli ci protegge e fin dalle prime luci dell’alba siamo chiamati a bene-dire di Lui, a ringraziarlo per ogni cosa e a rafforzare la nostra Speranza che riponiamo con cura nelle sue mani

Il signore è scudo di ogni vivente che agisce con rettitudine, garanzia per chiunque pratichi la giustizia. Il Dio degli eserciti non abbandona i suoi e rende possibile il sogno di un mondo rinnovato dove i suoi amici, forti di Lui, sappiano raccontare la misericordia, la compassione, il perdono. Scudo che protegge dagli infortuni delle ore, che si frappone tra il protetto e il suo aggressore. Scudo che illumina, custodisce, protegge, roccia di difesa per ogni giorno, per tutta la vita: «Mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; mio scudo e baluardo, mia potente salvezza» (Sal 18,3).

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Figlio mio, radica nel tuo cuore il timore di Dio

La vita, questa vita, la nostra vita vera ci invita ad andare controcorrente, ci invita a percorrere le strade sulle quali nessuno o pochi desiderano camminare. Sono le strade che mettono al centro il timore di Dio.

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“Non dubito, o miei cari fratelli, che nel vostro cuore sia ben radicato quel timore di Dio che vi permetterà di giungere a vera e solida fortezza. Comunemente si dice forte uno che non ha paura di nessuno: ma è una falsa fortezza quella che non pone in primo luogo il timore di Dio. Temendo si presta ascolto, prestando ascolto si ama e amando non si ha più timore: allora uno sarà veramente forte, forte non per durezza della sua superbia, ma per la sicurezza che viene dalla giustizia. Lo dice anche la Scrittura: Nel timore del Signore è la fiducia del forte”.  Dal discorso 348 di s. Agostino.

Lo Spirito di Dio

Lo Spirito Santo è amore e luce interiore ed è anche il soffio della vita, sempre presente. Come il nostro respiro ci fa vivere, anche se non ce ne rendiamo conto, così lo Spirito Santo ci fa vivere in ogni momento, anche se non ne siamo consapevoli. Esiste un legame tra il nostro respiro fisico e il respiro di Dio dentro di noi. Qualcuno è arrivato a dire che il nostro respiro è il sacramento dello Spirito Santo.

Figlio attento ai peccatori

Il peccato si presenta sempre come colui che trionfa, come colui che ha in pugno la vittoria
e il successo assicurato. Siamo dunque invitati ad osservare bene i pensieri che passano nella nostra
mente, perché i pensieri suggeriti dal demonio hanno sempre un carattere sicuro e trionfale. Al
contrario, i pensieri buoni, o ispirati dallo Spirito, pur non essendo incerti, tuttavia sono umili e
discreti, privi di ostinazione. I pensieri ispirati da peccato sono inconfondibili nelle loro
caratteristiche: si presentano come delle seduzioni di un bene a portata di mano.