Stanchi e oppressi
ma non vinti.
Il Signore invita a cercarlo
e a seguirlo.
È Lui che offre pace e gioia.
che dona speranza,
che invita ad avere coraggio.
È Lui che si mostra mite,
che indica la via dell’umiltà,
che spinge alla dolcezza.
Animati da una antica forza,
purificati dalla saggezza del suo gioco,
facciamoci semplici come i bambini e
impariamo a seguirlo
con il cuore libero,
consapevoli
che tutto è a tempo,
che abbiamo radici da ricordare,
che ogni talento ha un limite,
pronti ad ammettere gli errori
e a riconoscere i meriti degli altri,
aiutandoli ad avere successo,
Siamo pietre chiamati a farci piuma.
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Mt 11,28-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore