Ascoltare e seguire

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,27-30

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

Parola del Signore.

Ascoltare e seguire sono le coordinate con le quali si può costruire una vita di fede credibile. Ma è il seguire che mostra chiaramente le inclinazioni che escono dal nostro cuore. Anche il Signore ha bisogno dell’uomo per trasmettere la certezza e la sicurezza ad un’umanità ferita, tradita e abbandonata. Nessuno potrà strappare il peccatore dalla mano del Padre. Ognuno di noi è chiamato ed essere sostegno per chi è stato deluso, per chi si sente offeso o tradito, per chi ha perso la speranza, per chi malato si sente scoraggiato e solo, per chi, seppur lontano, sta cercando una via. Abbiamo bisogno di testimoni ma anche di testimoniare; di camminare uniti nella diversità restando fedeli e fiduciosi in un Padre che ci protegge sempre e comunque. Nessuno potrà rubarci la Speranza.

Franca e Vincenzo, Eremo di famiglia 

Se vuoi puoi anche ascoltare la lectio dal Monastero di Sant’Antonio Abate in Roma clicca qui

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