Io sono la porta …

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,1-10

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».

Parola del Signore

Finché restiamo in questo mondo noi siamo dentro un fluire del tempo chiuso tra la vita e la morte. Ed è in questa spazio e in questo tempo che s’incrociano molti voci e tante proposte di vita ma una sola proviene dal Pastore buono, una sola ci consente di di entrare e uscire e trovare pascolo. Le altre, tutte le altre, provengono da ladri e briganti … Gesù ci dice che se desideriamo essere ricchi dobbiamo farci poveri (Mt 6,19; Mc 10,21), la forza sta nei deboli e non nei potenti (2 Cor 12,10), la gioia si sente se ci facciamo piccoli (Mt 11,25); la vita è piena se la doniamo ci dice che abbiamo la vita se la doniamo con generosità (Mt 16,25). Facciamo attenzione alle proposte di successo, ai desideri di potere all’accumulo di denaro … sono proposte che non danno la felicità, la gioia è la vita vera. Piuttosto provocano ansia, preoccupazione, orgoglio, sviluppano cattiverie, invidie, gelosie … La vita vera, quella buona, invece, cammina e si fida e affida al buon Pastore la cui vita è povera, umile, debole, semplice, generosa, misericordiosa e mai, mai banale perché fondata sulla bellezza del Vangelo dove l’unica Parola unisce le diversità e costruisce ponti.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

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