Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16,29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Parola del Signore.
Le strade, le piazze, i luoghi di lavoro, le case e le chiese sono spesso piene di volti tristi e di donne e uomini smartiti, a volte stanchi o delusi dalla vita. Manca qualcosa, … Manca qualcuno. Abbiamo perso lil sentiero che dona il coraggio e la forza per affrontare la vita. Ci mancano i punti fermi che abbiamo cercato di sistituire con le cose, con i desideri superiori alle possibilità e viviamo sempre ansiosi, impauriti e non vediamo vie di sbocco. Spesso ci isoliamo ancora di più e la situazione si fa ancora più difficile.
E allora? Allora l’unica vera, autentica e duratura soluzione é cercare di recuperare una relazione profonda con colui che al prezzo della vita ha vinto il male con il bene. Nessun male può vincere contro il bene offerto totalmente in dono. Compiere questo passaggio dalla “morte” alla “vita” allora é un compito e una responsabilità che siamo chiamati a fare. Ed é qualcosa che possiamo fare solo e solo se lo decidiamo restando in Dio che é Padre.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Per accedere alle ricchezze della sapienza divina la porta è la croce. Si tratta di una porta stretta nella quale pochi desiderano entrare, mentre sono molti quelli che amano i diletti a cui si giunge per suo mezzo.
San Giovanni della Croce