“Ma io vi dico di non opporvi al malvagio”

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,38-42

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».

Parola del Signore.

La risposta al “male” subito e che si continua a subire è fare del bene a chi ci ha fatto o ci fa del male.

«Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene» (Rm 12,21), puntualizza San Paolo nella Lettera ai Romani. Gesù, infatti, ci propone di abbandonare la “vendetta” e di applicare, invece, la logica della Croce che ci invita a caricarci del male e a portarlo davvero cercando di sollevare il peso dalle spalle di ce lo ha fatto. Ê questa la follia del Croce. Prendere e accogliere il male senza altra risposta … Gesù ce ne ha dato una testimonianza esplicita e ci offerto un esempio. Non si tratta di essere felici nel soffrire ma è esattamente il contrario di cosa si crede e pensa in questo mondo. La scelta del bene è una scena controcorrente ma è l’unica capace di cambiare noi stessi senza pretendere di cambiare gli altri. Ognuno, infatti, ha la responsabilità di se stesso.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi, ❤️

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