Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,39-42
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Parola del Signore.
Signore, come dunque essere segno della tua presenza nel mondo? Vedendo le nostre opere come potranno trovarti gli altri, i fratelli che ti cercano? Signore, donaci coerenza e stabilità e fa’ che non diventiamo noi il più grande ostacolo a quanti vorrebbero crederti. Amen.
(David Maria Turoldo)
Buona giornata
Franca e Vincenzo, oblati camaldolesi ❤️