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Solo il bene puo’ vincere il male

_Il Signore fa tremare i nemici del suo popolo, fa tremare il male che ogni giorno insidia il bene, annienta corrotti e ingannatori. Israele, dopo i dubbi, le perplessità, le proteste e lo scetticismo è indotto dai fatti a riconoscere il bene che il Signore gli dona e come è sconfitto il male. Per questo innalza un canto di lode e di ringraziamento, per questo è costretto dai fatti a riconoscere che se si segue il Signore il bene vince il male. Purtroppo, spesso, non riusciamo a seguire il Signore (siamo refrattari alla sua Parola). Non ci fidiamo della sua Voce (che parla nel nostro cuore) ma confidiamo in noi e nei “nostri pensieri”, nelle “nostre idee”, … ci fidiamo di “incantatore”, di “profeti del nulla”, di “allettanti proposte” capaci solo di illuderci e rifiutiamo di seguire il Signore e i suoi messaggeri. … Tutto questo, spesso, ci impedisce di attraversare il nostro mar Rosso. Se, invece, riuscissimo a fidarci di Lui, potremmo anche noi contare con Israele … “Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare.

2Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
È il mio Dio: lo voglio lodare,
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare!”_ 🌈💫

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Esodo 15, 1-21 15

1 Allora Mosè e gli Israeliti cantarono questo canto al Signore e dissero:

«Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare.

2Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
È il mio Dio: lo voglio lodare,
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare!

3Il Signore è un guerriero,
Signore è il suo nome.

4I carri del faraone e il suo esercito
li ha scagliati nel mare;
i suoi combattenti scelti
furono sommersi nel Mar Rosso.
5Gli abissi li ricoprirono,
sprofondarono come pietra.

6La tua destra, Signore,
è gloriosa per la potenza,
la tua destra, Signore,
annienta il nemico;

7con sublime maestà
abbatti i tuoi avversari,
scateni il tuo furore,
che li divora come paglia.

8Al soffio della tua ira
si accumularono le acque,
si alzarono le onde come un argine,
si rappresero gli abissi nel fondo del mare.

9Il nemico aveva detto:
«Inseguirò, raggiungerò,
spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama;
sfodererò la spada,
li conquisterà la mia mano!».

10Soffiasti con il tuo alito:
li ricoprì il mare,
sprofondarono come piombo
in acque profonde.

11Chi è come te fra gli dèi, Signore?
Chi è come te, maestoso in santità,
terribile nelle imprese,
autore di prodigi?

12Stendesti la destra:
li inghiottì la terra.

13Guidasti con il tuo amore
questo popolo che hai riscattato,
lo conducesti con la tua potenza
alla tua santa dimora.

14Udirono i popoli: sono atterriti.
L’angoscia afferrò gli abitanti della Filistea.
15Allora si sono spaventati i capi di Edom,
il pànico prende i potenti di Moab;
hanno tremato tutti gli abitanti di Canaan.

16Piómbino su di loro
paura e terrore;
per la potenza del tuo braccio
restino muti come pietra,
finché sia passato il tuo popolo, Signore,
finché sia passato questo tuo popolo,
che ti sei acquistato.

17Tu lo fai entrare e lo pianti
sul monte della tua eredità,
luogo che per tua dimora,
Signore, hai preparato,
santuario che le tue mani,
Signore, hanno fondato.

18Il Signore regni
in eterno e per sempre!».

19Quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri furono entrati nel mare, il Signore fece tornare sopra di essi le acque del mare, mentre gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare.20Allora Maria, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un tamburello: dietro a lei uscirono le donne con i tamburelli e con danze. 21Maria intonò per loro il ritornello:

«Cantate al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere
ha gettato nel mare!».

Siamo figli. Figli amati!!!

“Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!”. (Dalla Prima Lettera di San Giovanni Apostolo).

Eccola la nostra realtà;
la nostra verità;
la nostra fede.

In Te, infatti, ci scopriamo figli;
in Te e con Te lo siamo davvero;
siamo figli amati;
figli chiamati ad amare.

Questo è il cristiano …
un Figlio amato da un Padre,
un Figlio che ci chiama fratelli,
una vita, la nostra, in questa Fede.

Tutto il resto,
dottrina,
morale,
teologia,
sono ragionamenti su questa fede:

credere in un uomo-Dio che, da Figlio del Padre, ci chiama fratelli e, da donato al mondo, dona la sua vita per salvare la nostra,
e, salvandoci, ci fa Figli del Padre.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

 

Fidarsi e affidarsi

 

Ascoltare, meditare e
fare la volontà del Padre,
è segno di saggezza.

È così che si costruisce,
è così che ci si rafforza,
è così che si vive davvero.

Arriverà la povertà,
la critica, la calunnia,
l’isolamento e la sofferenza.

Anche questo sarà un tempo da vivere,
un tempo per meditare,
un tempo per trovare forza,
un tempo per ringraziare.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Mt 7,21.24-27
Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Parola del Signore

Fino a quando amerete la menzogna?

Di fronte
a cuori induriti,
attori di periferia,
controfigure del bene,
invoca il Signore.

Solo il Signore protegge,
Lui che conosce ogni cosa
guarda, ascolta ed esaudisce.

Il male non ha futuro.
Non aver paura,
cerca e incrocia il loro sguardo,
non temere, non hai nulla da temere,
Il Signore ti difenderà.

Ringrazia Dio con gratitudine,
avrai, gioia, pace e protezione.

Sfida gli empi con la preghiera,
esortarli con l’esempio e
non essere scettico
ma conferma la tua fiducia.

Resta fedele al bene.

Vivi la gioia dell’amore.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

Salmo 4

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.

Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.

Molti dicono: “Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?>.”

Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.

Che cosa vuoi che io faccia per te?

“Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio”. Lc 18, 40b-43

Guariscimi Signore,
abbi misericordia.
Ridonami la vista,
abbi pietà.

“La tua fede ti ha salvato”

Lodiamo il Signore.
Lui non tradisce mai.
Fidarsi e affidarsi
sono l’unica strada.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

Io cerco il tuo volto

Da qualche tempo amiamo, soprattutto in certi momenti, pregare con il Salmo 27 e abbiamo deciso di proporlo anche a voi, carissimi amici dell’eremo. Sono parole semplici ma capaci di aiutare la buona vita di quanti si affidano al Signore e a nessun altro. Vi invitiamo a leggerlo lentamente soppesando le parole confrontandolo con la vostra vita in questo tempo. Buon cammino su “Strade di coraggio”.

Franca e Vincenzo osb-cam

 q

Il trionfo della fede
Sl 3; 4Ro 8:31, ecc.
1 Di Davide.
Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza;
di chi temerò?
Il SIGNORE è il baluardo della mia vita;
di chi avrò paura?
2 Quando i malvagi, che mi sono avversari e nemici,
mi hanno assalito per divorarmi,
essi stessi hanno vacillato e sono caduti.
3 Se un esercito si accampasse contro di me,
il mio cuore non avrebbe paura;
se infuriasse la battaglia contro di me,
anche allora sarei fiducioso.
4 Una cosa ho chiesto al SIGNORE,
e quella ricerco:
abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del SIGNORE,
e meditare nel suo tempio.
5 Poich’egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura,
mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora,
mi porterà in alto sopra una roccia.
6 E ora la mia testa s’innalza sui miei nemici che mi circondano.
Offrirò nella sua dimora sacrifici con gioia;
canterò e salmeggerò al SIGNORE.
7 O SIGNORE, ascolta la mia voce quando t’invoco;
abbi pietà di me, e rispondimi.
8 Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!»
Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.
9 Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo;
tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, non abbandonarmi,
o Dio della mia salvezza!
10 Qualora mio padre e mia madre m’abbandonino,
il SIGNORE mi accoglierà.
11 O SIGNORE, insegnami la tua via,
guidami per un sentiero diritto,
a causa dei miei nemici.
12 Non darmi in balìa dei miei nemici;
perché sono sorti contro di me falsi testimoni,
gente che respira violenza.
13 Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del SIGNORE
sulla terra dei viventi!
14 Spera nel SIGNORE!
Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi;
sì, spera nel SIGNORE!

Amate i vostri nemici

Vangelo di Matteo 5, 43-48

“Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere
sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne
avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che
cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti
come è perfetto il Padre vostro celeste».

******  ******   *****

È bello questo vangelo … È consolante … È  liberamente … È pacificamente … Le parole di Gesù donano serenità ad ogni cuore che crede di avere nemici e a quelli che nemici li hanno per davvero.

È un vangelo per tutti (per me, per te, per quanti sentono di essere odiati e non lo sono e per quelli che lo sono davvero). Resta il mistero di un Dio che ama e che permette all’uomo, a qualsiasi uomo, di farlo ma che gli consente anche di fare del male.

Tutti facciamo esperienza del mistero del male che si insinua in maniera subdola ovunque e certe volte è capace di produrre azioni che superano l’immaginazione. Certo, quando il reale supera l’immaginazione, anche i sogni potrebbero  perdere la loro consistenza. Ma se Dio lo permette è segno che ciò è necessario e, quindi, i chiamati vivano la realtà sorridendo … Crediamo, infatti, che è proprio nell’incomprensione e nelle difficoltà che Gesù ha vissuto la sua missione e l’uomo chiamato a vivere da cristiano non è solo un privilegiato bensì un prescelto a vivere un pizzico dell’esperienza inarrivabile di Gesù.  Perciò godiamoci il momento con la consapevolezza di essere amati profondamente dal Padre che ci mette ogni giorno alla prova e ci da forza, coraggio e, forse, qualche amico per attraversare la notte. Una notte che pur se fosse lunga tutta una vita sarebbe comunque da vivere e amare con la gioia nel cuore. Nessuno potrà mai scalfire la fiducia nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo. Ci sarà sempre la risurrezione e nell’attesa viviamo da cristiani autentici amando e amando con tutte le nostre forze i nostri nemici cercando di sperare nella conversione di cui tutti abbiamo bisogno. AMEN.

Franca e Vincenzo osb-cam

Sulla tua Parola

Stanco, a volte sfiduciato,
spesso impaurito,
l’uomo cerca parole buone,
cerca segni di speranza.

Sulla tua Parola, però,
continuerà a spingere i suoi passi oltre.
Esplorerà strade nuove,
lo farà con coraggio,
con fiducia, con gioia.

Con te, Signore,
l’uomo non ha più paura,
tu sei guida, l’unico Maestro,
l’unico punto di riferimento.

Stella che indica la via.

Franca e Vincenzo osb-cam

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5,1-11

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Parola del Signore

Guide cieche e abbandono in Dio

Di fronte a scribi e farisei, (guide cieche e ipocrite), la migliore risposta è lasciar fare a Dio abbandonandosi nelle sue mani. Le parole di Gesù bastano per descrivere certe realtà e per sperare in Lui che può fare tutto per farci entrare nel suo Regno spalancando le porte dell’ingresso, per liberarci dai pesi che ci vengono imposti e ci opprimono e per offrirci strade di libertà.

Franca e Vincenzo osb-cam

“PREGHIERA DI ABBANDONO” di Charles De Foucauld

Padre mio, mi abbandono a Te,
fa’ di me ciò che ti piace;
qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio.

Sono pronto a tutto, accetto tutto,
purché la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature;
non desidero niente altro, mio Dio.

Rimetto la mia anima nelle tue mani, te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo.

Ed è per me una esigenza di amore il donarmi, il rimettermi nelle tue mani, senza misura,
con una confidenza infinita,
perché tu sei il Padre mio.

Amen

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Il tuo volto io cerco

Se lo cerchi lo trovi. Se lo trovi sai anche chi è e cosa fa per te ogni giorno. Gesù ci scruta e vuole sapere che tipo di relazione abbiamo con Lui e se siamo disponibili a seguirlo. Nel suo riconoscimento, inoltre,  sta la nostra pace e su questo ci giochiamo il futuro delle nostre esistenze. Vite, le nostre, in cerca di senso, in cerca di relazioni vere, in cerca di autenticità, sincerità e purezza. Gesù lo sa bene e si fa nostro compagno di viaggio perché le nostre esistenze lo servano con gioia. Buon cammino

Franca e Vincenzo osb-cam

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