A due a due …

Gesù manda i suoi discepoli per le strade del mondo. Li manda senza denari, senza vestiti di ricambio, senza bastone e li affida alla provvidenza. Ma attenzione non li manda soli. Gli invia a due a due affinché ognuno, durante il viaggio si possa appoggiare all’altro. La ricchezza che Dio concede ai suoi discepoli è solo quella di un compagno di viaggio con il quale affrontare i pericoli e le insidie della vita e con il quale condividere le gioie, le ansie e le paure. I discepoli di Gesù sono forti, quindi, di un aiuto e di un supporto che li sostenga nella lotta contro il male e contro ogni potere laico o religioso che rischia di complicare, ancora  di più, la loro già fragile esistenza.

La loro missione sulla terra, il loro pellegrinaggio di testimoni, di evangelizzatori è affidata alle persone che incontreranno e non certo a ricchezze accumulate. Proprio nei giorni scorsi papa Francesco ci ha ricordato come il male si insinua nel cuore degli uomini attraverso il denaro, “sterco del demonio”.

L’invito di oggi rivolto a tutti, ma proprio a tutti, è quello di un radicale rinnovamento (aggiornamento) che sappia abbandonare i segni e i simboli del potere, che sappia avere più fiducia nell’uomo, che sappia confidare nella provvidenza di Dio e che abbia il coraggio di abbandonare le cose che appesantiscono e che sono fonte di controtestimonianza. Gesù invita a lasciare le sicurezze, gli agi, i privilegi e ogni tipo di potere che “uccide l’anima” e distrugge ogni possibilità di essere autentici testimoni. Oggi, in questa epoca di cambiamento, c’è davvero bisogno di ridare cuore ad una missione che cammina sui piedi scalzi di donne e uomini innamorati di Dio e che, in umiltà, sappiano riproporre l’autentico messaggio del Signore. Perché ciò possa accadere c’è tanto bisogno di preghiera e di autentica testimonianza ordinaria.

E’ molto  difficile che gli apparati e le caste possano percorrere queste strade ma gli uomini di Dio hanno il dovere di mostrare che è possibile seguire l’esempio di Gesù e il suo invito ad andare senza denaro, senza tunica, senza bastone ma con l’unica ricchezza di avere Lui per guida e un compagno di viaggio per ogni altro bisogno.

Franca e Vincenzo osb-cam

“Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche”.  Luca

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