La nostra agave è morta oggi pomeriggio spezzata da una folata di vento. Dopo la fioritura sapevamo già che doveva morire ma non potevamo immaginare che finisse spezzata dal vento in maniera cosi improvvisa.
Ecco le foto prima e dopo.
Quando è accaduto appare proprio una metafora della vita. E cosi
domani recupereremo i suoi fiori e simbolicamente li doneremo a voi tutti ed in particolare agli amici dell’eremo.
Il nostro eremo di famiglia camaldolese “Aquila e Priscilla” infatti, dall’8 luglio scorso (sette giorni fa) è ancora più fortemente legato alla spiritualità benedettina-camaldolese cosi come si vive nel Monastero di Sant’Antonio Abate di Roma. Una spiritualità che si gioca tra la vita attiva e quella contemplativa.
Il nostro legame a San Benedetto e a San Romualdo si è fatto, perciò, ancora più intenso ed è così che a breve annunceremo iniziative di spiritualità per giovani, famiglie giovani e adulti da vivere all’eremo. A presto