Giornata mondiale del rifiuto della miseria

Oggi è la Giornata mondiale del rifiuto della miseria. La Giornata dedicata agli scartati a chi soffre tra l’indifferenza generale, a chi ha occhi solo per piangere, a chi, purtroppo, è escluso da tutti e da tutto. Il motto di questa trentesima Giornata mondiale è: «Per un mondo che non lasci nessuno indietro».

La Giornata mondiale del rifiuto della miseriafu celebrata per la prima volta il 17 ottobre 1987 a Parigi, quando centomila difensori dei diritti umani di ogni paese, condizione e origine, si riunirono sul Sagrato dei Diritti dell’Uomo, al Trocadéro su iniziativa di padre Joseph Wresinski.

Fu riconosciuta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel dicembre 1992.

Il cuore del messaggio della Giornata è racchiuso in queste parole di padre Wresinski: Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria, i diritti dell’uomo sono violati. Unirsi per farli rispettare è un dovere sacro.

Infine merita di essere sottolineato che le strategie di contrasto della povertà sono molto simili nel pensiero di Papa Francesco e di Padre Joseph. «Quell’idea delle politiche sociali – afferma Papa Francesco – concepite come delle politiche “verso” i poveri, ma mai “con” i poveri, mai “dei” poveri e tanto meno inserita in un progetto che riunisca i popoli, mi sembra a volte una specie di carro mascherato per contenere gli “scarti” del sistema».

 

Leggi l’articolo pubblicato su Avvenire

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *