Pablo Picasso ebbe a scrivere che alcuni uomini trasformano un punto giallo in un sole, altri il sole in un puntino giallo”. Da che parte stiamo?
Papa Francesco sulla porta d’ingresso del suo appartamento ha fatto affiggere un cartello che dice “Vietato lamentarsi”. Si, è proprio così. I cristiani poi, più di tutti, devono essere bravi a sorridere anche nelle difficoltà. Baden Powell, fondatore del movimento scout ( e noi siamo scout) ha spiegato che “un sorriso fa fare il doppio di strada di un brontolio”.
Ma come si fa ad essere ottimisti? Sarà la fede a salvarci. La fede in un Dio buono e misericordioso, infatti, alimenterà la speranza che supera ogni difficoltà. Crediamo che ogni avvenimento della vita anche se ci sembra cattivo è per il meglio. Non può essere diversamente. Anzi, sicuramente è così. Si tratta di una speranza che non ha come orizzonte i nostri desideri ma il bene che Dio ha pensato per noi. In questo cammino di fiducia e di speranza restiamo semplici e sereni. Il Signore sa di cosa abbiamo bisogno.
Concludiamo con l’invito a recitare una piccola preghiera di Tommaso Moro: “Signore, donami una buona digestione e anche qualcosa da digerire. Donami la salute del corpo e il buon umore necessario per mantenerla. Donami, Signore, un’anima semplice che sappia far tesoro di tutto ciò che è buono e non si spaventi alla vista del male, ma piuttosto trovi sempre il modo di rimettere le cose a posto. Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri, i lamenti e non permettere che mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo ingombrante che si chiama «io». Dammi, Signore, il senso del buon umore. Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo per scoprire nella vita un po’ di gioia e farne parte anche agli altri. Amen”.
Franca e Vincenzo osb-cam