Il prodigio di un incontro

Farisei e maestri della Legge
non ci stanno …
non riescono a capire.

Accecati dall’invidia,
contestano Gesù
che continua a guarire,
che perdona i peccati,
che ridona la vista ai ciechi,
che risana le ferite del corpo
e dello spirito.

Stupore,
meraviglia,
prodigi mai visti.

La fede cambia la vita
e la cambia in profondità,
nessuna offesa ci tocca,
nessuna calunnia ci abbatte,
nessuna accusa lo è più…

Il Signore,
il Signore è più grande …
più grande delle miserie umane.

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

 

 

Lc 5,17-26
Oggi abbiamo visto cose prodigiose.

Dal Vangelo secondo Luca

Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni.
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

Parola del Signore

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