Prepara e indica,
esorta e rimprovera,
Giovanni sa bene chi è e
cosa è stato inviato a fare.
La gente lo segue,
lo ascolta e si converte.
Le Autorità si allarmano,
si preoccupano di controllare e
di conoscere perché,
nulla deve sfuggire al loro comando,
tutti devono essere autorizzati.
Il Battista sfugge a questa logica,
egli non ha pretese,
non si colloca sul piedistallo,
Giovanni sa
di essere ponte tra antico e nuovo,
di essere inviato a preparare,
di essere piccolo,
di essere solo “voce”.
Ma le Autorità non vogliono capire
e allora indagano e interrogano,
sono cieche e timorose,
arroganti, chiuse al nuovo, invidiose e agiscono solo come custodi del potere.
Giovanni continua la sua missione,
libero e forte, puro e semplice,
senza alcuna velleità di potere,
annuncia la presenza di Dio in mezzo,
denuncia la cecità del popolo
che non riconosce il Messia,
e invita a cambiare vita.
E noi, noi oggi,
lasciato libero lo spirito,
sappiamo ascoltare i Giovanni?
desideriamo riconoscere Gesù?
vogliamo davvero cambiare vita?
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Gv 1,6-8.19-28
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Parola del Signore