“Il diaconato nel pensiero di Papa Francesco” scritto dal nostro amico Enzo Petrolino, “La profezia del don” (libro di don Andrea Gallo e Loris Mazzetti) e una teiera per le tisane che ci accompagneranno nelle letture accanto al caminetto sono i doni che abbiamo ricevuto in questo Natale 2017. Tre pensieri gentili per buoni momenti dell’anima; tre opportunità per riflettere e gustare buone atmosfere; tre strumenti per riflettere sul senso della vita e, quindi, del servizio.
A tal proposito condividiamo un pensiero di Papa Francesco sul servizio diaconale ripreso da San Giovanni Paolo II, che cita nella Prefazione creando così, tra loro, un ponte di unità profonda.
“Il servizio del ministero diaconale -scrive Papa Francesco- trova nell’evangelizzazione la sua identità, come diceva San Giovanni Paolo II in un omelia del 1979 rivolgendosi ad un gruppo di neo diacono e ricordando la formula di consegna dell’Evangelario durante l’ordinazione: “Ricevi il Vangelo di Cristo di cui ora diventi araldo. Credi a ciò che leggi, insegna ciò in cui credi, pratica ciò che insegni”. In questo modo siete stati chiamati a prendervi a cuore le parole degli Atti degli Apostoli. Come diaconi siete stati associati a Pietro e Giovanni e a tutti gli Apostoli. Voi sostenete il ministero apostolico ed avete parte alla sua proclamazione. Come gli Apostoli voi pure dovete sentire l’urgenza di proclamare in parole ed opere la Risurrezione del Signore Gesù. Anche voi dovete portare la parola di Dio dentro la vita del suo popolo”.
Papa Francesco dopo aver ribadito la necessità di costruire “una Chiesa povera e per i poveri” indica in Francesco d’Assisi che, “la tradizione ci dice essere stato diacono” come “l’uomo al quale i diaconi devono ispirarsi” e conclude con una nuova citazione di San Giovanni Paolo II: “I diaconi possono a ragione essere definiti i pionieri della nuova civiltà dell’amore, come amava dire Giovanni Paolo II. Questo è il mio auspicio augurando a tutti una buona e fruttuosa lettura”.
Grazie Papa Francesco avevamo proprio bisogno di queste tue parole che ci incoraggiano e ci esortano a spingere i nostri fragili passi oltre gli ostacoli che gli uomini costruiscono nel quotidiano.
Franca e Vincenzo (diacono), oblati osb-cam