I sogni dell’uomo con il cappello a cilindro

L’uomo con il cappello a cilindro e il papillon da un po’ di tempo ha ripreso a sognare. Fa strani sogni, sogni davvero curiosi.

Sognare a volte porta in brutte situazioni. Appaiono, per esempio, uomini dal volto buono ma dal cuore di pietra, ingannatori seriali che hanno fatto di questa arte una professione. Spesso raccontano favole e rubano segreti a ingenui e semplici creduloni che poi  vengono venduti per quattro soldi ai loro propositi di esercizio del potere. Questi loschi figuri dal volto buono e dal cuore di pietra si aggirano per strade e piazze, frequentano i salotti buoni ed esercitano il potere credendo di restare impuniti. L’uomo con il cappello a cilindro e il papillon, ormai, gli ha scoperti e restando al gioco ha imparato a difendersi. Non gli piace questa situazione meschina ma cosa altro può fare? Tu cosa gli consiglieresti di fare?

L’uomo con il cappello a cilindro ha però scoperto che questi ingannatori seriali sono più di quanti aveva mai immaginato e allora ha rafforzato la sua corazza. Tra i rimedi più sicuri c’è sicuramente la cernita delle amicizie. Occorre selezionare al massimo, e restringere il campo all’essenziale e non perdere mai la spinta al bene … l’uomo con il cappello a cilindro e il papillon resterà sempre un buono rischiando ogni giorno di essere frainteso ma mai perderà il desiderio di compiere il bene. Ora ha imparato che per vivere cosi dovrà perdere un po’ della sua innata innocenza e corazzarsi di discrezione costruendo relazioni capaci di raccontare con gesti e poche parole che si vive una volta sola e che non possiamo farci sfuggire l’occasione di fare il bene. Ha anche imparato che di fronte agli ingannatori seriali occorre mantenere un comportamento di difesa fatto di poche parole senza alcuna condivisione. Meglio ancora sarà fuggire ogni occasione di incontro per evitare sbagli che possano insospettire. Ma sopra ogni cosa non parlerà di questo argomento e dedicherà la sua attenzione alle cose semplici della vita quotidiana: un pezzo di pane, una ciotola di riso, un filo d’erba che cresce tra le pietre, un frutto appena colto dall’albero, un sorriso e tante altre cose che in questo mondo sono solo amenità. A presto.

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