Siamo sotto al Monte Sinai. Dio chiama Mosè e gli promette l’alleanza. Dio fa cosi anche con noi. Ci chiama e ci fa una promessa alla quale, però, lui resta fedele fino a donare la vita (Gesù muore per noi sulla croce). Dio ci chiede di ascoltare la sua voce e di obbedire alla sua Legge, cioè di restare fedeli. Con l’alleanza noi mettiamo in gioco la nostra responsabilità e siamo chiamati ad essere suoi sacerdoti
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Esodo 19, 1-8
AL SINAI: ALLEANZA E SANTUARIO
I preliminari dell’alleanza
1 Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai. 2Levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte.
3Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: 4«Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatto venire fino a me. 5Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! 6Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa». Queste parole dirai agli Israeliti».
7Mosè andò, convocò gli anziani del popolo e riferì loro tutte queste parole, come gli aveva ordinato il Signore. 8Tutto il popolo rispose insieme e disse: «Quanto il Signore ha detto, noi lo faremo!». Mosè tornò dal Signore e riferì le parole del popolo.