Pezzetti di parole
Gesù parla a tutti i suoi figli, cioè si rivolge a tutti noi battezzati e non solo agli Apostoli. Egli ci assicura che ci sta preparando un posto nel suo Regno e per questo ci invita a non avere il cuore preoccupato. Il giorno del giudizio arriverà per tutti ma se ci guardiamo intorno ci rendiamo conto che, purtroppo, si continua a vivere non tanto pensando o guardando al dopo ma con l’attenzione solo al presente. Forse, invece, questo è il momento di iniziare a pensare al domani. Infatti, Gesù, oggi, ci ricorda che solo una vita piena di fede e di fiducia nel Padre può aiutarci a rasserenare il cuore e a non essere turbati. L’incontro con gli altri sarà una buona possibilità per camminare sul sentiero che Lui ha tracciato. Egli apre la vita alla gioia e alla pace ed è l’unico che può donarci la speranza e lo spirito d’amore da condividere in comunione e fraternità
Preghiamo perché il Signore ci illumini e ci faccia camminare nella luce incontro al Padre che ci attende a braccia aperte.
Franca e Vincenzo, osb-cam
Dal Vangelo secondo Giovanni 14, 1-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».
Parola del Signore