Pellegrini in cerca di pace

La più grande aspirazione dell’uomo è sempre stata la ricerca della felicità. È lo stesso desiderio che sembra già conquistato da un fiore in un campo; da una gazzella che corre nel bosco; da un gattino che passeggia nell’aia tra polli e galline; da una persona che al mattino presto cammina sulla spiaggia ammirando l’alba; da un boscaiolo che scende dal monte quando il sole illumina gli ultimi tratti del giorno; dalla massaia che impasta acqua e farina per il pane … La felicità sta’ nelle piccole cose quotidiane che non vogliamo farci più sfuggire.

Franca e Vincenzo, osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,9-14
 
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
 
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore.

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