Guai a voi

Dietro tante facce belle cosa si nasconde? Dietro certi “giudici” dei nostri tempi quanta ipocrisia? Ci si presenta pieni di zelo, severi, integerrimi e in realtà si è falsi, ipocriti, ossa morte, marci dentro. Si condannano gli altri senza processi e senza appello facendo trionfare il proprio potere. E noi, noi che tipo di donna o di uomo siamo? Anche noi giudichiamo, condanniamo, escludiamo, emarginiamo gli altri? E magari ci comportiamo così proprio per non vedere più o non confrontarci con l’altro e perciò lo escludiamo sulla base di qualche lingua biforcuta? E se non lo facciamo direttamente ma siamo consapevoli che altri lo stanno facendo e noi restiamo muti e silenziosi non siamo anche noi colpevoli?

Sono semplici domande che oggi, Gesù, ci rivolge con pacatezza e fermezza. Buona riflessione a tutti noi e se ne abbiamo il coraggio (ma c’è da dubitarne e anche tanto) proviamo a diradare le nebbie che offuscano la nostra coscienza.

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 23,27-32
 
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume. Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di iniquità. 
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti, e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel versare il sangue dei profeti”. Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli di chi uccise i profeti. Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».

Parola del Signore.

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