«Può forse un cieco guidare un altro cieco?

È proprio vero che è e sarà il bello a salvare questo mondo. Il bello, il buono e lo stupore dell’innocenza sono i tre ingredienti da non perdere o conquistare per vivere felici. C’è una immensa saggezza nella bellezza alla quale nessun occhio e nessun cuore possono resistere. Il bello e il buono sono superiori ad ogni Legge e ad ogni giudizio. Il bello e il buono che lo Spirito suggerisce e diffonde vinceranno il male, ogni male.

Se cerchiamo maestri guardiamo il più bello fra gli uomini, guardiamo quel Cristo che ogni giorno ci cammina a fianco e ci sostiene e per cercare di imitarlo facciamoci compagni di viaggio degli altri. Abbiamo TUTTI, nessuno escluso, un unico Maestro: Gesù Cristo.

Franca e Vincenzo osb-cam ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,39-42
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

Parola del Signore.

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