Voi siete il sale della terra

Se siamo sale della terra, possiamo trasmettere il gusto di vivere. E quando rendiamo bella la vita a coloro che ci sono stati affidati, la nostra esistenza acquista un senso.

Una delle cose che possiamo fare è quella di essere operatori di pace che cercano di portare unità nei luoghi e tra le persone che l’hanno smarrita. Per fare questo occorre essere miti. La mitezza, lo sappiamo,non è rassegnazione, ma controllo degli impulsi violenti che ci sono in noi.
La terra non ci appartiene, essa ci è stata affidata e noi siamo chiamati a vegliare
su di essa. Le risorse del nostro pianeta non sono illimitate. Abbiamo un dovere di
solidarietà fra persone e popoli, e con le generazioni che verranno.
Nel nostro modo di consumare ed utilizzare le risorse naturali, bisogna trovare un
buon equilibrio fra i bisogni vitali e il desiderio di avere sempre di più.
Per trovare uno stile di vita che permetta uno sviluppo durevole, abbiamo bisogno
di tutte le nostre capacità d’immaginazione e di creatività. Esse devono trovare
spazio nella nostra vita quotidiana ed anche stimolare la ricerca scientifica, lo
slancio artistico, ed inventare nuovi progetti di società.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

Parola del Signore.

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