Pregare è uno stare alla presenza, un guardare oltre le apparenze, un fare silenzio dentro per riempirsi di Lui ascoltando la sua voce e percepire lo Spirito. Pregare è chiedere ciò che il Padre già conosce attendendo che la sua volontà si faccia storia; pregare è chiedere di avere il coraggio di accettare le situazioni della vita; pregare è chiedere la pace lasciando andare tutto ciò che non dipende da noi; pregare è accogliere, senza rancori, ogni cosa da qualunque parte provenga e fare del nostro meglio … il meglio possibile … il meglio che ci è consentito.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,7-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
Parola del Signore.