Oggi ci chiediamo: che tipo di terreno siamo? Diciamo meglio: la Parola di Dio che ci viene offerta ogni giorno riesce a orientare la nostra vita? È una bella domanda vero? Rispondere con sincerità può aiutarci molto a capire se Ascoltiamo la Parola del Signore, se Accogliamo la sua volontà e se, quindi, permettiamo al seme della Parola di crescere e portare frutti di opere di bene nella nostra vita.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13,1-9
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Parola del Signore.