La mia casa sarà casa di preghiera

Gesù alza la voce e mette all’indice sacerdoti e scribi che hanno trasformato il tempio in un mercato. Gesù annuncia con parole forti e chiare che al centro della vita c’è la preghiera fondata sulla sua Parola, Parola che dona vita vera. Gesù cambia totalmente le vecchie liturgie del passato e propone di avere Fede in Lui che ci ha lasciato il suo Spirito che è vera forza per la vita quotidiana. Una forza che la preghiera ci aiuta raccogliere in un clima di silenzio. Ma c’è un luogo specifico dove pregare? Ogni luogo è idoneo e, forse, è la casa domestica il posto principale. Le nostre case le dobbiamo considerare il luogo ordinario della preghiera, quello nel quale il 🔥 dello Spirito Santo deve penetrare in ogni angolo del nostro corpo e invadere il ❤️ perché anche la nostra testa sia disponibile a realizzare azioni di Amore condividendo la vita concretamente. Il frutto della preghiera infatti lo possiamo trovare solo in una vita nuova, in una vita da Risorti, in una vita donata in pienezza imitando Gesù.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 19,45-48
 
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

Parola del Signore.

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