Le parole di Gesù ci obbligano sempre a fare scelte chiare. O si va da una parte o si va dall’altra. Gesù non è un tiepido. Egli, oggi, ci dice con parole chiare che, per essere suoi fratelli, occorre fare la volontà del Padre suo. Non sono i legami di sangue a farci sentire fratelli in Cristo. C’è qualcosa di più forte che deve coinvolgere tutta la volontà della nostra persona. Ed è così che se ci fermiamo davvero a riflettere su queste parole possiamo comprendere meglio la distanza tra molti, nostri, modi di pensare e il pensiero di Gesù. Ma questo non ci deve abbattere anzi deve stimolarci a camminare ancora verso di Lui con la speranza che seguire Gesù, in pienezza, è davvero l’unica possibilità che ci resta per giungere ad abbracciarlo e per vivere la vita eterna iniziando fin da subito a farlo. Questa non è follia ma realismo cristiano e si sa che i cristiani per questo mondo sono pazzi. 😉
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 12,46-50
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.