Il battesimo, come sappiamo, è un simbolo di morte. Si muore al peccato e si nasce alla vita nuova. Gesù che si fa battezzare però non ha alcun peccato. Perché lo fa? Semplicemente per testimoniare al mondo il sentiero che ciascuno di noi è invitato a percorrere e per aiutarci nel cammino contro il “male” che tenta continuamente di avvolgerci nelle sue maglie di infelicità, dolore e sofferenza. Oggi dobbiamo fare un bel viaggio ritornando al giorno del nostro battesimo e ricominciare da lì, dobbiamo rinascere a vita nuova recuperando in un attimo tutto il tempo che abbiamo perso.
Il cielo sopra di noi si squarcia, si lacera e si frantuma per sempre e lo Spirito di Dio annuncia che anche noi, siamo figli, Si, siamo figli di Dio e fratelli di Gesù Cristo. Questa è la nostra fede, in questo crediamo e per questo possiamo sconfiggere il male dentro di noi. Abbandonare ogni falsità, ogni inganno, ogni furbizia, ogni desiderio di potere, di successo e ogni vizio che rende la nostra vita un inferno.
Oggi, proprio oggi, anche noi possiamo uscire dalle acque della morte e accogliere lo Spirito di Dio che scende nel nostro cuore per abitare la nostra vita e rendere i nostri giorni felici come non sono mai stati prima. Siamo disposti ad abbandonare il male e i vizi accogliendo Gesù nel cuore? Se lo siamo davvero la nostra vita è già cambiata … Fidarsi e affidarsi al Signore e la gioia di averlo per sempre con noi ci donerà una vita nuova! Quella che davvero desideriamo. Dipende tutto, ma proprio tutto, da noi!
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 3,13-17
In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Parola del Signore.