Il cielo esulta e la terra stupisce; sparisce la tristezza e ritorna la gioia; scompare la tiepidezza e il cuore si infiamma d’amore; cresce la speranza, aumenta la consolazione. L’animo si rinnova nel bene, quando dico: Gioisci Maria e donami il tuo sorriso.
Tommaso da Kempis
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15,9-11
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del Signore.
La gioia di Gesù è il frutto dell’Amore. Un Amore che è già pieno tra il Padre e il Figlio e che siamo chiamati a conservare nella nostra vita restando fedeli al Vangelo. Si tratta di sentirsi e di essere discepoli e, quindi, di amarsi, come Cristo ci ha amato e ha dato la sua vita per noi. Concretamente occorre Amare le persone che frequentiamo: famiglia, amici, compagni di lavoro, persone che incontriamo, ecc. È nel quotidiano semplice che dobbiamo Amare; è nell’ordinario che siamo chiamati a donarci; è nelle relazioni che possiamo davvero dimostrare di Amare. La gioia vera viene da queste piccole scelte che rendono la nostra esistenza veramente bella e piena
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️