Chi crede in lui non è condannato

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-18

In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».

Parola del Signore.

Credere è la prima condizione che ci offre la possibilità di essere salvati. Chi crede si accaparra la Misericordia di Dio. Dio, infatti, vuole salvare tutti ma ci chiede di non rifiutarlo. D’altra parte l’uomo non può essere salvato contro la sua volontà.

È straordinaria questa grande volontà di Dio di salvare l’umanità ed è così grande che Dio ha mandato il Figlio proprio affinché nessuno si perda.

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

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