Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 16,24-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.
In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».
Parola del Signore.
Ci sono donne e uomini che sembrano vivi ma che in realtà sono solo morti; il loro cuore si è smarrito nel delirio della loro presunta grandezza. Vivono da veri disperati assetati solo di potere, denaro e successo e succhiano il sangue dei poveri senza mai essere felici. Sfruttano gli altri e trascorrono il loro tempo per cercare di soddisfare i loro desideri personali.
In realtà sappiamo bene che un uomo ricco che perde l’anima è un uomo morto. Ma qual’è il prezzo che questi morti, che appaiono vivi, pagano per avere la ricchezza o per il loro potere? Sono persone sole, spesso costrette a “rubare” le cose e la dignità degli altri per sentirsi grandi mentre sono esseri immondi, poveri illusi sempre alla rincorsa di qualcosa e mai felici dentro. Per sentirsi grandi offendono la dignità degli altri mentre , in realtà, si stanno suicidando. Nel loro delirio di grandezza coinvolgono anche altri che, ricattati, compiono azioni deplorevoli e indegne per gli Uomini veri. Sono dei veri disperati costretti a compiere azioni senza dignità e senza onore. Saltimbanchi prezzolati sulla scena di un mondo depravato. I loro Padroni e loro stessi credono di salvarsi. In realtà si stanno scavando la fossa. A questi veri disperati Gesù dice: “chi vuole salvare la propria vita, la perderà“. I secondi, schiavi nelle mani di esseri davvero malefici, forse, potrebbero ancora provare a reagire respingendo i “demoni” travestiti da sirene che li tentano con eterne promesse di vantaggi personali. Purtroppo è difficile per questi disperati riuscire a svincolarsi dai tentacoli del male che è sempre assetato e mai pago del sangue degli ultimi. Ultimi che lottano con dignità e tanto coraggio per la loro libertà e sono pronti a tutto per non perderla. E non la perderanno perché sanno bene che il “Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni”.
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️