Chi si umilia sarà esaltato

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,1.7-11

Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».

Parola del Signore.

Gesù ci invita a scendere dal piedistallo, ci invita a condividere le nostre povertà, a vivere la nostra vita incarnando sentimenti di solidarietà e fraternità.

Gesù ci invita a farci compagni di viaggio di chi attraversa momenti difficili condividendo parole e beni materiali, dando coraggio a chi lo ha smarrito, fiducia allo sfiduciato e perdonando chiunque ci abbia fatto del male.

Tutto questo proprio mentre il mondo è attraversato da tensioni, violenze, egoismi, gelosie e invidie. Occorre, quindi, per prima cosa vincere i nostri istinti e remare controvento per offrire opportunità di vero cambiamento.

In sintesi come ha scritto l’apostolo Paolo «Ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso».

Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️

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