Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,16-20
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.
Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Parola del Signore.
Gesù invia i suoi discepoli nel mondo per diffondere il suo messaggio che è, come Lui stesso ha detto: “Amare”. Ma noi vogliamo Amare? Ne siamo consapevoli? Forse il primo nodo da sciogliere è proprio questo: “Amare”. Se non amiamo le nostre parole sono vuote. Se, invece, amiamo allora possiamo anche non parlare perché il messaggio cristiano è, appunto: “Amare”. Ma se noi non amiamo come possiamo fare i discepoli e diffondere il messaggio di Gesù. Il nodo principale della fede è proprio qui. Non si può avere fede se non ‘Amiamo”. E lo sappiamo bene Amare non è dire sempre di sì, non è fare finta che tutto va bene, non è essere indifferenti. L’Amore implica il coraggio di denunciare i soprusi, combattere il male che opprime l’altro, farsi umili dando spazio agli altri senza occupare noi i primi posti, amare è rispettare gli altri, la loro dignità e riconoscere i loro meriti. Amare è Servire nella Verita!!!
Franca e Vincenzo oblati camaldolesi ❤️