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Amate i vostri nemici

Il sole sorge per tutti e la pioggia scende bagnando pianure, colline e montagne. Dio manda sole e pioggia su tutti uomini perché tutto gli appartiene e tutto Egli protegge e cura, accoglie e carica di forza e coraggio.

Gesù, oggi, ancora una volta, ci invita ad amare i nostri nemici e a pregare per chi ci perseguita. C’è poco da interpretare. Le Sue parole sono chiare e ci obbligano a rivedere la nostra vita. Questo Amore ci salva. Uno stile di vita diverso ci dice, invece, che non siamo ancora come Lui ci suggerisce di essere e dobbiamo ancora convertirci. 🙂

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

   Parola del Signore

Misericordia

La via del cristiano è quella di camminare combattendo il male e non chi ci fa il male. È una via complicata, difficile ma vincente. L’unico vero modo di testimoniare la nostra fede, infatti, è l’esercizio della misericordia verso chi ci ha fatto e ci fa del male e, allo stesso tempo, praticare il bene come unica vera possibilità di vincere il male. È probabile che non si sarà compresi o, peggio ancora, si subiranno attacchi e ogni sorta di maldicenza ma non importa … la vita cristiana è una vita in direzione ostinata e contraria, una vita capace di amare nonostante tutto.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».

   Parola del Signore

La vita del mondo

Cari amici, oggi anche noi, come Mosè, siamo invitati a presentarci, a piedi nudi, davanti a Dio che si mostra (non più nel roveto ardente) attraverso il Figlio mentre il suo corpo brucia d’amore per noi. Questo grande mistero rientra nel piano di salvezza che Dio ha pensato per noi. Egli, in Gesù, ci dona la forza, il coraggio e la determinazione per continuare a spingere i nostri passi in questo mondo dove possiamo incontrarlo nei fratelli ai quali donare, a nostra volta, l’amore ricevuto. Possiamo farlo? Si, possiamo farlo perché Gesù stesso ce ne dà la forza donandosi a noi con il suo corpo e il suo sangue per offrirci ciò di cui abbiamo bisogno per imitarlo nella vita quotidiana.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,51-58

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».

Parola del Signore

Il mio Signore

Nel momento del dolore e dell’angoscia questo Salmo ci fa esprimere fiducia e speranza. Il Signore offre il suo consiglio, il suo sostegno e ci istruisce su come e cosa fare. Ancora una volta la strada giusta sarà quella di fare silenzio e ascoltare la voce del Signore.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Sal 15


Sei tu, Signore, l’unico mio bene.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.

Come astri

Le stelle, da sempre, ispirano pensieri e parole e le serate d’estate sono quelle da preferire per decidere di alzare gli occhi al cielo e contemplarlo.

In questo cielo immenso, infinito e carico di attese è bellissimo far “naufragare” i pensieri e immaginare la presenza rassicurante del nostro Creatore che ci invita a illuminare la terra.

Stasera, allora, affacciati alle nostre finestre o dai nostri balconi solleviamo gli occhi e con lo sguardo accarezziamo il cielo sfiorando le stelle cercando di “rubare” un briciolo del loro splendore per portare buona luce sulla nostra strada.

Franca e Vincenzo, osb-cam

La Legge e la Libertà

Legge e Libertà in Gesù hanno vita nuova. Il Maestro esalta il senso profondo di entrambe. Gesù supera la forma e i formalismi, va oltre l’apparenza e punta dritto alla sostanza: Amare è l’unica e vera possibilità che abbiamo per vivere da suoi discepoli e amici: da cristiani. Il resto sono parole vuote (chiacchiere) che non danno credibilità a chi le pronuncia anche se le pronuncia bene.

Egli, per esempio, si oppone a scribi e farisei che usavano la Legge per imporre fardelli sulla vita delle persone oscurando la vera volontà di Dio che si fonda sull’Amore e chiede ai discepoli “una giustizia superiore“.

Allo stesso modo possiamo ben dire che «con la voce e con il desiderio si commette un omicidio, anche se non si alzano le mani contro il prossimo», come ha annotato con finezza san Gregorio Magno. E, sempre parlando di Legge e Libertà, in tema di relazioni con gli altri, Gesù chiarisce che la riconciliazione fraterna è condizione indispensabile per celebrare in verità la liturgia. “Insomma, meglio non partecipare all’eucaristia che parteciparvi smentendo nei fatti ciò che si celebra con il rito” (osserva Enzo Bianchi).

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
 
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

   Parola del Signore

Voi … la Luce

Nella “preghiera” di oggi chiediamo aiuto allo Spirito Santo affinché ci dia la forza di dare sapore alle nostre giornate vivendo la misericordia e donando luce a chi si trova nella confusione, nel buio, nella ricerca della verità e della pace.

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

   Parola del Signore

Arturo Paoli

Tra i profeti del nostro tempo c’è lui, Arturo Paoli. Oggi proponiamo due tre piccoli stralci di sue riflessione. Nei prossimi giorni proveremo a condividerne anche altre.

“L’unica missione umana, sta tutta in una espressione di Teilhard de Chardin: “Amouriseur le monde”, portare l’amore nel mondo. Gesù non ci ha chiesto di fare proseliti, ci ha chiesto di portare l’amore nel mondo”.

“La più grande cosa che può dare un prete? È far sentire la persona umana amata. Perché se Dio è Amore, Dio non si scopre attraverso un ragionamento teologico, lo si scopre solo se ci si sente amati”.

“La mia vita è stata bella: anche gli aspetti negativi, anche le avversità sono state importanti, perché mi hanno aiutato ad avanzare, a vedere di più, a liberarmi da tante pesantezze» (Arturo Paoli in un’intervista poco prima di morire all’età di 102 anni. Prete missionario e Giusto tra le nazioni per il suo impegno a favore degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale).

Chi vuole può scoprire qui qualche notizia su chi è stato Arturo Paoli

Beati voi

Voi che piangete, voi che soffrite, voi che avete fame e sete di qualcosa di diverso e di nuovo, la buona notizia del vangelo è che la felicità è già alla vostra porta, se comprendete che il dono attuale dell’amore di Dio è più grande del vostro dolore e della vostra insoddisfazione.

Cl. Geffré

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».

   Parola del Signore