Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
E’ in distribuzione “La casa si fa eremo”
Da oggi, giorno della festa dei Santi Cirillo e Metodio, Patroni d’Europa insieme a San Benedetto. è in distribuzione “La casa di fa eremo” deComporre Edizioni, nel quale cerchiamo di raccontare le ragioni che ci hanno spinto a fare della nostra casa un “eremo di famiglia”. Il testo è di facile lettura, pieno di rimandi alla vita di tutti i giorni e nella sua semplicità vuole essere un invito a tutti i cristiani a vivere la buona notizia cercando di essere “piccole luci, semplici fiaccole, anche nella fragilità. Per dire e testimoniare che Cristo è Risorto, che è davvero Risorto e che ci precede lungo la via”.
Chi è interessato può contattarci qui o via mail eremoaquilaepriscilla@gmail.com
Tutti “operai” gia’ da subito
“Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!”.
Profeti nel quotidiano
“Gli sposi cristiani sono profeti nell’ordinario e segni di speranza per il mondo se nella loro semplice vita quotidiana sono capaci di essere dono per gli altri nelle piccole cose di ogni giorno”. È una delle cose che abbiamo cercato di esprimere alla Festa Diocesana della Famiglia a Fermo oggi pomeriggio.
La casa si fa eremo
“La casa si fa eremo” edizioni deComporre racconta la nostra scelta di vivere in un ” eremo”. Lo porteremo con noi a Fermo, dove siamo stati invitati dalla diocesi a presentare la nostra esperienza dell’eremo di famiglia Aquila e Priscilla.
Effata’ … Apriti!!!
“Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente”.
L’accoglienza e la tenerezza negata
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
L’ esperienza dell’eremo approda a Fermo
Domenica 12 febbraio saremo ospiti alla Festa diocesana dei fidanzati e della famiglia di Fermo. Porteremo una semplice testimonianza su come ogni famiglia, nella semplicità della vita quotidiana, può cercare di essere una piccola luce, una piccola Chiesa. Proveremo a dire anche qualche parola sulla Regola nata nel solco del monachesimo benedettino – camaldolese.
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Uomini dal cuore impuro
«Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
“Mi onorano con le labbra”
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.