Ci attende in montagna

Sul monte con Gesù c’è una grande folla di persone e queste gli portano “zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati”. Gesù li guarisce tutti. Allo stesso modo è pronto a guarirci dai mali che ci affliggono siano essi fisici o di altra natura. Gesù si prende cura dei nostri bisogni e ci aiuta a ritrovare la via che abbiamo smarrito ma noi dobbiamo esser pronti a salire con Lui sulla montagna e a chiedere la guarigione. Gesù, infatti, si appassiona all’uomo, da la sua vita per noi e con pazienza sa attendere fino a quando non decidiamo di cambiare vita. Gesù ci attende e non spera altro che noi decidiamo di cambiare vita, ci attende fino all’ultimo, fino al giorno finale nel quale lo incontreremo faccia a faccia. La nostra guarigione dipende, infatti dalla disponibilità con la quale siamo disposti a riconoscere le nostre malattie. Egli ci attende sempre ma senza la nostra disponibilità personale a cambiare la nostra vita nemmeno Lui può fare niente.

Se, però, riusciamo a compiere l’atto di riconoscerci malati e bisognevole di aiuto Egli saprà come donarci la guarigione e una gioia senza fine. Ma siamo consapevoli dei nostri sbagli? Quali sono le nostre priorità? La famiglia, i figli, la loro sicurezza? Di fronte ad una situazione di pericolo come mi comporto? Cosa mi impegno a salvare? Da cosa devo guarire?

Franca e Vincenzo, osb-cam

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

   Parola del Signore

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