Noi Pastori dobbiamo incoraggiare le famiglie a crescere nella fede. Per questo è bene esortare alla Confessione frequente, alla direzione spirituale, alla partecipazione ai ritiri. Ma non bisogna dimenticare di invitare a creare spazi settimanali di preghiera familiare, perché “la famiglia che prega unita resta unita”.
Come pure, quando visitiamo le case, dovremmo invitare tutti i membri della famiglia a un momento per pregare gli uni per gli altri e per affidare la famiglia alle mani del Signore. Allo stesso tempo, è opportuno incoraggiare ciascuno dei coniugi a prendersi dei momenti di preghiera in solitudine davanti a Dio, perché ognuno ha le sue croci segrete.
Perché non raccontare a Dio ciò che turba il cuore, o chiedergli la forza per sanare le proprie ferite e implorare la luce di cui si ha bisogno per sostenere il proprio impegno? I Padri sinodali hanno anche evidenziato che «la Parola di Dio è fonte di vita e spiritualità per la famiglia. Tutta la pastorale familiare dovrà lasciarsi modellare interiormente e formare i membri della Chiesa domestica mediante la lettura orante e ecclesiale della Sacra Scrittura. La Parola di Dio non solo è
una buona novella per la vita privata delle persone, ma anche un criterio di giudizio e una luce però il discernimento delle diverse sfide con cui si confrontano i coniugi e le famiglie». Papa Francesco
Famiglia, tra fede e preghiera. Sembra il titolo di un convegno ed invece si tratta di avere fede in famiglia alimentando questa fiaccola con la preghiera semplice, ordinaria diremmo quotidiana … Ogni famiglia, quindi, è responsabile della qualità della propria fede, dello stile della propria preghiera. E pregare significa dialogare con il Signore con parole che nascono nel cuore, con silenzi e sguardi puntati sul crocifisso, con atteggiamenti di umiltà e mitezza che sanno esprimere l’affidamento al suo volere. In questo “gioco” di gesti e parole, la Parola è porta di accesso privilegiato, voce dell’infinito che sollecita risposte di vita concreta attiva. Fede e preghiera, perciò, sono chiamate a crescere con la Parola per offrire una testimonianza credibile di ciò che si è. Un abbraccio Franca e Vincenzo