I piccoli, i dotti e i sapienti.

Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

_26_1_206_

Gesù parla dei piccoli, parla di chi in sostanza è umile e non cerca i primi posti. Ma proprio i piccoli sono quelli che, nel silenzio e nel nascondimento, ricevono l’illuminazione; sono quelli che, nella semplicità e sobrita’ si lasciano penetrare dal mistero e leggono la loro vita come un continuo divenire fino al giorno nel quale liberi abbracceranno Gesù che li attente da sempre.

I piccoli sono umili, docili e amano annullarsi. Sono donne e uomoni capaci di “raccontare” con la vita il suo senso e offrono una testimonianza  autentica che sa  suscitare interrogativi.

I piccoli perciò sono capaci di grandi cose senza compiere azioni eclatanti, senza luminarie da festa di paese. Piccoli nel nome, forti nella vita, esprimono con un linguaggio di semplicità, sobrietà ed essenzialità il cuore della vita cristiana.

I piccoli sono felici di ciò che hanno e non inseguono il successo, il potere e il denaro; sono donne e uomini che praticano l’accoglienza e vivono in dialogo con il Padre che lodano e ringraziano per la vita.

Vogliamo cercare di farci piccoli perché questa è per davvero l’unica strada che ci porta la pace e ci dona un futuro con Dio al quale vogliamo legare la nostra vita in maniera forte e definitiva. Per questo scegliamo una vita per quanto possibile nascosta, una vita semplice e sobria, nella quale pregando, praticare l’accoglienza semplice e condividere i doni di Dio. Che il Signore ci aiuti e aiuti tutti gli uomini di buona volontà.

Franca e Vincenzo

 

 

 

Un commento su “I piccoli, i dotti e i sapienti.”

  1. Bellissima riflessione. Ma i piccoli nella loro umiltà non possono scegliere una vita nascosta. A mio avviso bisogna comunque scendere e lottare in prima linea per il raggiungimento di un bene comune. La vita è una continua lotta contro la sopraffazione e il male in senso generale. Stare nascosti dietro le quinte e troppo facile! Sempre con umiltà e impegno fattivo bisogna testimoniare la propria verità.

Rispondi a Marietta Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *