Non preoccupatevi.

Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.

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Ancora una volta Gesù ci offre sicurezza, ci da coraggio e forza per continuare ad affrontate la vita. Di fronte alle accuse spesso costruite ad arte o montate da autentici lestofanti capaci di diffondere solo veleni Gesù ci dice di non preoccuparci. Sarà lo Spirito ad indicarci gesti e parole per discolparci e per fare verità attorno a noi.

Cogliamo questa Parola per condividere un’esperienza di vita che,in qualche misura stiamo vivendo e che ci coinvolge personalmente e come coppia. Si tratta di esperienze comuni anche ad altre persone che conosciamo e che appartengono probabilmente anche a chissà quanti di voi (siete tanti a leggere queste povere riflessioni e ci fate compagnia. Grazie!!!).

Ebbene abbiamo notato   come alcuni  amici? conoscenti? ( a questo punto non sappiamo definirli) improvvisamente e misteriosamente si allontanano e abbandonano amicizie consolidate nel tempo e ciò che è peggio tutto accade senza che queste persone abbiano il “coraggio”   di condividere le ragioni di questo mutato atteggiamento  che risulta, quindi, assolutamente inspiegabile. In più occasioni si è   cercato di contattarli per capire ma non si è ricevuto risposta. In questi casi, soprattutto quando si ha la coscienza pulita, ci si sente  come portati davanti ad un tribunale senza un capo d’accusa e nell’impossibilità di tentare una eventuale spiegazione. Certi della propria innocenza ci si interroga su questi fatti e concludiamo credendo  che il genio del male si stia divertendo. Un genio che separa, divide, crea muri ed alza barriere di separazione. Tutto ciò accade anche in ambito cristiano e ciò è davvero grave dando vita ad una contro testimonianza che rinnega le parole che ogni giorno pronunciamo anche nell’esercizio del ministero.

Intanto si va avanti e si perdono amicizie, relazioni, rapporti. Tutto avviene nell’indifferenza (peccato gravissimo) senza una ragiona apparente tanto che ci si chiede se le esperienze vissute insieme precedentemente siano state vere e oneste, oppure, come oggi appare, solo un opportunismo. Nonostante tutto alziamo lo sguardo del cuore al cielo per intercettare il bene che desideriamo e che  crediamo di poter vedere con  gli occhi della fede. E così prendiamo tempo e attendiamo di ricevere lo Spirito in modo da ispirare gesti e parole da condividere all’eremo. Ma il momento atteso sta per arrivare e, quindi, coglieremo un’occasione speciale e pubblica per chiedere a queste persone la ragione del loro atteggiamento. Sarà una iniziativa di carità  vera nella quale coinvolgere tutta la comunità. Si tratta di una decisione presa per cercare di dare verità alle parole e all’esperienza cristiana che per essere autentica ha bisogno di testimonianza e non di parole vuote cioè prive di riscontro nel quotidiano tanto da essere una contro testimonianza per chi le pronuncia.

Nel frattempo, per chi vuole le porte della nostra casa- eremo sono sempre aperte e le nostre povere preghiere assicurate.

Buon cammino e che Dio vi benedica tutti ovunque siate.

Franca e Vincenzo

 

7 commenti su “Non preoccupatevi.”

  1. È veramente triste vedere che alcuni amici.,con i quali si era creato un rapporto di consolidata amicizia , si allontanano senza una valida motivazione…vera amicizia o opportunismo?
    Si va comunque avanti sperando di aver operato nel bene.

    1. Si Tommaso sempre avanti. Con l’aiuto del Signore sempre avanti guardando lo splendore dell’orizzonte che è pieno di pace e speranza.

  2. Carissimi Franca e Vincenzo, vi ringrazio ancora una volta tantissimo per il dono che ci fate ogni giorno. Il vostro, è il primo messaggio che vado a leggere ogni mattina. Come fate a sapere ciò di cui ho bisogno? Ti stai svegliando con un problema che ti opprime il cuore e,come per incanto, arriva quella riflessione che agisce come un balsamo per tutte le ferite. Grazie, grazie, non scoraggiatevi mai, neanche, e soprattutto, quando siete nella prova.

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