E cosi questa sera abbiamo ricominciato gli incontri all’eremo. A farci compagnia il gruppo degli “amici” che da anni pregano la Parola con noi. Anche stasera il Signore è stato “qui” accogliendo le nostre povere parole e succerendo al nostro spirito lo stile con il quale cercare di essere suoi testimoni nella semplicità.
È bello sapere di essere parte di una “grande famiglia” nella quale si è amici e si condividono gioie e speranze. Tutto avviene nel quotidiano nel quale spesso non riusciamo a farci capire e a farci conoscere e, forse, nemmeno siamo capaci di dimostrare l’amore che portiamo nel cuore.
Eppure anche questa sera con semplicità abbiamo invocato lo.Spirito, abbiamo, come piccola Chiesa domestica, ascoltato la Parola, l’abbiamo meditata, l’abbiamo pregata e contemplata … Abbiamo condiviso, accompagnati dalla fioca luce di un cero, le nostre povere riflessioni e chiesto al Signore di restare con noi.
Poi, leggendo il Vangelo di Matteo di domenica prossima (Mtv 21, 28-33) abbiamo riscoperto come fare la volontà del Padre è lo straordinario che ci fa figli autentici. Abbiamo riconosciuto come ogni “si” pronunciato con la bocca ha bisogno di una testimonianza nel quotidiano e che Dio Padre, sempre in dialogo con ogni uomo. vuole guidare l’uomo verso la salvezza e costantemente protegge da ogni male. Allora con la fiducia nel cuore cercheremo di vivere il presente puntando lo sguardo sul futuro.
Franca e Vincenzo osb-cam