Il fuoco che divora e’ dentro il cuore

Mosè è il pastore che guida il gregge, un popolo che non gli appartiene, perché è Dio il vero pastore. Un Pastore che è un fuoco che divora. Mosè vede questo Fuoco ardere in mezzo ad un roveto. È un Fuoco divorante quello che avvolge il roveto offrendo un segno all’irruzione di Dio nella vita di Mosè  e anche nelle nostre vite.

È un roveto di spine, però, che è  il più umile degli alberi e come Israele è il più umile dei popoli. Quel roveto è Dio che soffre per il suo popolo, ed è, ugualmente, Gesù che arde d’amore per il suo popolo.

È un fuoco che divora dentro il cuore di Mosè; un fuoco che brucia e non si può contenere come quello che arde nel cuore di tante donne e di tanti uomini di fede.

E noi, nei nostri cuori, sentiamo ardere lo stesso  fuoco inestinguibile ed inebriante dell’amore?

Franca e Vincenzo oblati osb-cam

Esodo 3, 1-5

1 Mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. 2L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. 3Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». 4Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». 5Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». 6E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio.

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