L’uomo di preghiera considera il Signore il suo rifugio. Non mancano a lui le difficoltà, gli avversari violenti. Senza l’unione con lui ogni cosa non sarebbe più per lui un bene. Egli ama i santi, i giusti. Egli si sente in forte comunione con loro, e trova forza da questo. Gli empi, che incalzano costruendo e affermando idoli, non gli creano disagio perché la sua vita è nelle mani di Dio, e niente per lui sarebbe sulla terra un bene senza il sommo bene, che è Dio. L’uomo di preghiera considera come Dio lo aiuta e conforta e come per lui questo sia tutto. La forza dell’uomo di preghiera, la sua vera sicurezza e forza è proprio il Signore, che gli dà pace e letizia. L’uomo di preghiera non ha odio per gli empi e sono loro stessi ad escludersi dalla salvezza. L’uomo di preghiera è certo che Dio non lo abbandonerà. 💫🤗
Franca e Vincenzo oblati osb-cam
Salmo 15
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: “Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene”.
Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.
Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.