Dov’è?

La parola da vivere oggi è: cercare e adorare.

Cercare la capanna e scoprire il Dio bambino ci umanizza. Egli è venuto per liberare l’umanità da ogni oppressione … Da ogni forma di potere che si nasconde dietro segni e simboli al solo scopo di conservare il proprio potere.

I magi (o, meglio i maghi) pur essendo stranieri e appartenendo ad una categoria di persone rifiutate per il loro mestiere si mettono in cammino per cercare il Re. Il potere del tempo, incarnato da Erode, (con la complicità dei sacerdoti, degli scribi e del popolo) si sente minacciato e cerca, con l’inganno, di uccidere il bambino Re. Ma i magi, trovato Gesù, (vero sacerdote, re e profeta) provarono una grande gioia e tornarono per un’altra strada.

Accade sempre cosi. Quando le donne e gli uomini cercano e trovano il Signore cambiano vita e fanno altri cammini. Il passato resta ma il presente e il futuro è totalmente nuovo. 😉

Franca e Vincenzo, osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Matteo

Mt 2,1-12

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

Parola del Signore 

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