“Dio ci dà volentieri appuntamento nella casa del silenzio”. (Santa Ildegarda di Bingen) e ci chiede tre rinunce. La prima è rinuncia ad una parte dei nostri beni (elemosina) per essere vicini a chi ha bisogno. La seconda, è una rinuncia volontaria al cibo (digiuno), per educarci e limitarci ma anche per condividere con gli altri. La terza rinuncia è al nostro “io” (preghiera), alla nostra volontà di potenza e a rimetterci nelle sicure mani di Dio.
Ma non basta. Il Signore ci chiede di non essere ipocriti e restare nella verità e sobrietà. Di non fare le cose per apparire o ricevere il plauso degli altri. Sarà Lui a “ricompensarci” e lo farà nel nostro intimo facendosi trovare nel cuore dove tutto avviene nella verità più vera e nel segreto del mondo. È nel cuore che possiamo trovare il Signore ed è nel cuore che possiamo dialogare con Lui.
Il tempo della Quaresima ci offre un’occasione speciale per rientrare in noi stessi e ritrovarci nella verità e, in questa verità, riprendere il dialogo con il Signore. Buon viaggio …
Franca e Vincenzo osb-cam ♥️
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore