Liberi i sudditi

Gesù vede le necessità del popolo e cerca una soluzione per dare loro da mangiare. È Gesù, infatti, che si fa “servo” affinché il popolo possa vivere bene, mangiare da signore ed essere libero.

Ma il popolo non comprende il dono della libertà che Gesù gli offre facendosi lui servo. Il popolo, infatti, vuole che Gesù sia il suo re. Il popolo, quindi, sceglie e preferisce essere suddito. Di fronte a questo comportamento del popolo incapace di comprendere la libertà che gli è donata, Gesù decide di ritirarsi, lui solo, sul monte. Si allontana anche dagli Apostoli perché, purtroppo, neanche loro avevano compreso i segni di servizio compiuti per loro e per il popolo da Gesù.

E noi, oggi, vogliamo chiederci se siamo consapevoli della libertà che Gesù ci ha donato? Oppure, anche noi, vogliamo sentirci sudditi? A guardarci bene intorno anche oggi, in tanti, scelgono di essere sudditi, scelgono di non avere responsabilità e preferiscono essere sudditi avendo qualcuno al quale concedere la loro libertà. Noi cosa vogliamo decidere di essere? Accettare il rischio e il fascino della libertà oppure vivere da sudditi pronti a ribellarci al malcapitato re quando le cose non vanno secondo i nostri desideri?

Franca e Vincenzo osb-cam ♥️

Dal Vangelo secondo Giovanni 6,1-15

In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo».

Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini.

Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Parola del Signore

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